La forza della democrazia e della libertà
Nel riflettere su quanto accade in Ucraina torna in mente il capolavoro di Lev Tolstoj, “Guerra e pace”, in cui attraverso alcuni personaggi storici, lo Zar Alessandro I e Napoleone Bonaparte, costretti a lasciare ingloriosamente il soglio del potere, egli desidera sconfessare l’ideologia romantica della guerra e far risaltare la fragilità e l’importanza dei valori umani. L’autore, tra l’altro, nelle sue pagine memorabili fa trasparire un importante aspetto: “La storia non è fatta dai grandi condottieri (Napoleone è descritto come un condottiero vanitoso, buon stratega, colpevole di credere d’essere l’artefice del proprio destino, come un bambino che sopra a una carrozza si crede d’essere il conducente), ma da gruppi di persone di varia estrazione, guerrieri, nobili, umili, generosi, ricchi, sognatori che nel loro insieme costituiscono un popolo “. In particolare nel romanzo Tolstoj, testimone della disastrosa campagna di Sebastopoli per l’Impero russo, si sforza di esprimere il desi